Ha lottato con tutte le sue forze ma, alla fine, il cagliaritano Enrico Frau ha dovuto rimandare la conquista della prima cintura della sua carriera.
Al Palazzetto dello Sport di Uta, sabato, in occasione dell’Uta Fight Contest, il pugile del Team KGB ha combattuto contro il lucano Vito Montemurro per il Titolo Italiano Wako Pro per i 58,200 kg.
L’incontro, organizzato sulle quattro riprese da tre minuti, ha visto i due contendenti in grande equilibrio per tutto il primo round. Ma dal secondo in poi, complice un problema alla mano che lo tormenta da tempo, Frau ha sofferto gli attacchi del suo avversario, che al termine del match ha vinto ai punti.
“PurtroppoEnrico arrivava da un brutto infortunio che ha compromesso la preparazione alla sfida – ha dichiarato il suo allenatore Giancarlo Tatti, organizzatore della riunione – ora dovremo superarlo del tutto. A soli vent’anni, del resto, c’è un’intera carriera davanti”.
L’altro grande protagonista della serata di Uta è stato Francesco Demontis, tornato un’ultima volta sul ring prima di lasciare definitivamente la scena alle sue generazioni. Per The Sniper (il suo soprannome) un match molto duro contro il francese Himmer Yann Ale, terminato in parità.
In totale, tra pre-serata e gala, il pubblico campidanese ha assistito a 33 incontri di alto livello, tutti trasmessi in Diretta streaming. Ha sorriso la Hua Ciai Muay Thai grazie alle vittorie di Luigi Puddu, Roberto Pittau e David Melis, rispettivamente contro il campano Giuseppe Scannapieco, il romagnolo Antonio De Candia e Luca Deriu del Team Thai Fighters di Gonnesa. Ha vinto anche Simone Mameli (Team Stocchino) contro il napoletano Antonio Scognamilio. Sconfitte invece per Leonardo Cirina (Team KGB) e Ayoub Abdelkader (Team Chang Peuk Gym), rispettivamente contro Akram Harrane (Team Franciacorta Fighting di Gussago) e il materano Danilo Andrulli.